di Francesco D'Amore
Uno dei peggiori mantra, noiosi e pretestuosi come chi li recita, sull'azione dell'attuale opposizione in consiglio comunale, sarebbe quello di non essere propositivi. In realtà siamo stati più che propositivi negli anni in cui amministrava La Manna e continuiamo ad esserlo oggi che lo fa Fiordalisi.
Al Montegiordanese interessato alle cose e non alle panzane, basterà controllare i verbali delle assemblee consiliari o dare un'occhiata a Marina Jonica, dove riportavo il contenuto di ogni singolo consiglio comunale.
Oggi, chi non ha avuto modo di rispondere alle precise e puntuali rilevanze di Rocco Introcaso e Giovanni Salerno sui fatti di bilancio, ci accusa per l'ennesima volta, e per l'ennesima volta in modo del tutto inconsistente, di non essere propositivi.
Il primo di questi amministratori criticoni è il Dottor Antonio Farina, che probabilmente ha perso le simpatiche slide che ha mostrato in piazza durante la campagna elettorale, visto che di quei roboanti progetti non vedo nemmeno l'ombra.
A rigor di logica chi propone dovrebbe essere la maggioranza, che però pare impegnata in liti interne che di propositivo hanno ben poco. Noi, per quello che può fare un'opposizione attenta e precisa che ha come primo compito quello di controllare l'operato di chi amministra, abbiamo sempre fatto la nostra parte e continuiamo a farla anche questa volta con la richiesta di convocazione che vi ho allegato sopra.
La prima proposta, un po più "politica", è la richiesta di revoca della nomina all'assessore Acciardi, proposta che condividiamo con gli amici che seguono l'altro gruppo consiliare Montegiordanese di opposizione. Non ci piace l'operato dell'assessore Acciardi che non pare guidato dall'equilibrio necessario a ricoprire una carica operativa. Penso, e pensiamo, che si possa trovare di meglio anche all'interno dell'attuale maggioranza consiliare.
La seconda proposta mi è più cara, visto che ne ho parlato personalmente ai Montegiordanesi sul palco durante la campagna elettorale: l'attivazione di una navetta nei mesi estivi che colleghi in maniera più efficacie Montegiordano Paese, la sua piazza e le sue colline, con i lidi della Marina. Credo possa essere un servizio interessante che si può attivare senza incidere troppo sulle spese comunali. Quando feci questa proposta già all'allora sindaco La Manna, mi presi l'impegno di fare un preventivo. Una navetta con tre corse per venti giorni costava più o meno, iva inclusa, 6000 Euro.
Una spesa abbordabile, magari da aggiornare all'oggi, e sicuramente non eccessiva. Bastano un paio di inutili cantanti in meno e il conto si pareggia.
E infine l'adozione del nuovo Regolamento Contabile. Qui evito di argomentare perchè Rocco Introcaso probabilmente potrà dire di più in seguito.
Le proposte ora ci sono, e sono su carta.
Ora aspetto. Senza sperare troppo.
Buona Discussione.
Francesco D'Amore
P.S.
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