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lunedì 5 febbraio 2018

Nuovo Cammino: E io pago...


Cari amici, noi del gruppo di Opposizione Nuovo Cammino, abbiamo ritenuto importante questo mese, affrontare con voi il tema della responsabilità degli amministratori e dei dipendenti negli atti da loro compiuti in violazione delle norme. Perché non riteniamo giusto che debba essere sempre il cittadino a pagare i conti per gli errori commessi da amministratori che interpretano a loro piacimento il ruolo politico assegnato dai cittadini. 

Riteniamo non sia più accettabile continuare ad essere amministrati da gente che utilizza il bene pubblico come se fosse proprietà privata, senza per questo assumersi le proprie responsabilità in merito agli atti compiuti. A tal proposito è inaccettabile che, proprio a causa dei continui capricci e abusi di un assessore, siano i cittadini di Montegiordano a pagarne le spese. Il tema della responsabilità degli amministratori e dei dipendenti è chiarissimo ed è sancito sia dalla nostra Costituzione all’art. 28 che dall’art. 93 del dal TUEL. L’art. 28 recita che i funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti. In tali casi la responsabilità civile si estende allo Stato e agli enti pubblici.

Ma visto che a Montegiordano non c’è Costituzione o legge di alcun tipo che tenga, le responsabilità degli atti compiuti da dipendenti e amministratori in violazione delle norme, ricadono puntualmente sulle spalle e nelle tasche di noi cittadini.

Ricordiamo che Montegiordano è il Paese dove l’amministrazione precedente e in parte anche quella attuale, avrebbe provocato una danno erariale pari a circa 200.000 euro per tasse non riscosse di acqua e spazzatura facendo prescrivere i ruoli. Soldi persi dalla nostra comunità per mano di amministratori e dipendenti per nulla attenti al bene pubblico. Il caso più recente in tema di responsabilità, risale a giorno 01 febbraio 2018, con la delibera n.14, presenti il Sindaco e l’assessore Acciardi. In questo caso specifico, la giunta ha deliberato di autorizzare il risarcimento per i danni al parabrezza dell’auto di un cittadino di Montegiordano, causato, come si legge in delibera “dal volo, per il forte vento, di un Gazebo posto dal Comune.” Inoltre i membri della giunta danno atto che: “ è innegabile che il sinistro è stato causato dal volo, per il forte vento, di un gazebo posto dal Comune
e che la responsabilità è addebitabile al Comune per palese negligenza nell’aver lasciato il gazebo senza averlo transennato e protetto in maniera adeguata”. Quindi l’Ente si assume ogni responsabilità per quanto accaduto... La verità è che quel Gazebo, allestito a Presepe, è stato posizionato in quel punto dai ragazzi del Servizio Civile per volere dell’assessore Acciardi, come testimoniato da alcuni
degli stessi ragazzi e non dai dipendenti del Comune.

A tal riguardo, è doveroso precisare che il progetto del Servizio Civile, è stato concepito dallo Stato per dare ai giovani partecipanti un’opportunità formativa e di realizzazione di progetti nel settore ambiente, assistenza, educazione e promozione della cultura e non di essere utilizzati dall'assessore come meglio crede. Tra l’altro i ragazzi del Servizio Civile, prima della fine delle ore di formazione obbligatoria, non potrebbero muoversi dal luogo stabilito per la formazione, nè tanto meno essere al servizio di un assessore del Comune.

E’ evidente che l’assessore in questione, chiedendo ai ragazzi di posizionare il Gazebo in villetta, si è assunta personalmente ogni responsabilità sia in ambito di eventuali rischi alle persone che alle cose. Poniamo il caso che nel montaggio del Gazebo si fosse fatto male uno o più ragazzi del servizio civile; chiediamoci chi sarebbe stato il responsabile di un eventuale sinistro?
Chi avrebbe pagato le spese? Poniamo ancora il caso che se al posto dell’auto danneggiata ci fosse stata una persona, chi si sarebbe assunta una così grande responsabilità ? E’ come chiedere a un dipendente, senza patente, di guidare un auto e in caso di sinistro far pagare le spese ai cittadini...

Purtroppo a Montegiordano non è la prima volta che l’assessore in questione dispone a suo piacimento di uomini e cose dimostrando palesemente di poter utilizzare le risorse pubbliche come se fossero di sua proprietà e a suo servizio. E’ evidente che o ignora totalmente il senso del ruolo che ricopre, comprese le responsabilità civili, penali e amministrative alle quali è chiamata a rispondere nello svolgimento della propria funzione, oppure crede che l’eventuale responsabilità dei danni arrecati, attraverso gli atti compiuti in violazione delle norme, siano sempre e comunque a carico delle tasche dei cittadini di Montegiordano.
Sia chiaro che ciò non vuol essere un attacco politico indirizzato all'assessore in questione, piuttosto il fatto accaduto ci fornisce l’opportunità di poter ricordare ai nostri amministratori e dipendenti comunali, ai quali fra l’altro viene riconosciuta una indennità aggiuntiva per le responsabilità dei servizi, che le loro responsabilità in eventuali atti compiuti in violazione di diritti, non devono e non dovranno mai più gravare sulle tasche dei cittadini di Montegiordano. A tal proposito il gruppo di Opposizione Nuovo Cammino chiederà al Sindaco che la questione importante della responsabilità venga portata all'attenzione del Consiglio Comunale, e che venga affrontata in maniera civile la questione della responsabilità degli amministratori e dei dipendenti affinché casi come questo, non gravino più sulle tasche dei cittadini di Montegiordano, bensì sull'accertata responsabilità di chi, nell'esercizio della propria funzione, commette degli illeciti.

mercoledì 27 dicembre 2017

Auguri


Auguri dal Gruppo Consigliare Nuovo Cammino - Informazioni ai Lettori



  • Il 05 dicembre è stato pubblicato sugli avvisi del Comune il programma triennale delle opere pubbliche 2018-2020
  • Il 12 dicembre è stato pubblicato il programma delle manifestazioni natalizie 2017. La somma spesa fra luci, manifesti ed eventi è pari a circa 10.000 euro
  • Il 12 dicembre è stata pubblicata l’istituzione di un elenco per le famiglie bisognose per l’accesso al banco alimentare
  • Il 27 dicembre alle ore 15,00 è convocato il Consiglio Comunale. Questi in sintesi i punti all’ordine del giorno:
  • Variazione di Bilancio
  • Approvazione Piano Strutturale Associato PSA
  • Variazione planimetrica ubicazione cappelle cimitero
  • Proroga convenzione urbanistica lottizzazione Jonio Village
  • Approvazione regolamento Compostaggio Domestico
  • Apertura ospedale Chidichimo Trebisacce Sent. Cons. Stato


    lunedì 22 maggio 2017

    È vero, Montegiordano non merita tutto questo.



    In allegato il manifesto pubblicato in risposta a quanto affermato dal sindaco alcune giorni fa.

    La cosa più interessante, e positiva, è la convergenza, sempre più strutturata, delle due opposizioni in consiglio comunale. 

    Il resto.... nessuna meraviglia. Niente di nuovo. 

    Quando ci siamo candidati avevamo qualche dubbio sul nostro progetto: solo gli stolti vivono di certezze quando si prova qualcosa di nuovo.

    I dubbi sono rimasti, dato che non abbiamo avuto la possibilità di provare sul campo quello che avevamo organizzato, che stavamo organizzando da anni. 

    Una certezza però oggi ce l'abbiamo: avremmo fatto sicuramente meglio di così. Non ci vuole molto, è vero, ma avremmo fatto sicuramente meglio di così.

    Buona discussione.

    giovedì 19 maggio 2016

    Dichiarazioni su Consiglio Comunale del 6 Maggio


    Consiglio Comunale del 06 maggio 2016 Approvazione Rendiconto 2015
    I Consiglieri di opposizione del gruppo consiliare Nuovo Cammino Introcaso Rocco e Salerno Giovanni dopo aver dichiarato il voto contrario al Rendiconto 2015 abbandonano l’aula. Queste le motivazioni:
    Una nutrita documentazione dimostra, inequivocabilmente, la mancata veridicità del documento contabile in quanto l’Ente ha omesso di inserire, tra i residui passivi, numerosi impegni di spesa regolarmente assunti o che avrebbero dovuto assumere nell’anno 2015 e anni precedenti, rendendo così non veritiero l’avanzo di amministrazione; Ciononostante la maggioranza compatta vota a favore.
    Contrariamente a quanto indicato nelle delibere n. 8 e n. 12 del 2014, in cui il Sindaco e gli Assessori dichiarano di rinunciare alle indennità di carica per devolvere l’intero importo ai bisognosi di Montegiordano, sia il Sindaco che i due Assessori, nel 2014 e nel 2015, la incassano regolarmente. Le Indennità totali liquidate, sono pari a circa 33.000 euro. Mentre per i consiglieri di opposizione, che allo stesso modo dichiarano di rinunciare ai gettoni di presenza, il Responsabile dell’Ufficio Finanziario non emette nessun mandato di pagamento.
    Oggi, sono sempre più certo, la rivoluzione passa attraverso il rispetto delle regole.
    Oggi se rispetti la legge e ti batti per il rispetto della legge, sei considerato un rivoluzionario, un ostruzionista, un oppositore.
    Oggi a chi invoca il rispetto delle regole, viene chiesto di vergognarsi. Viene addirittura denunciato per averla fatta rispettare , la legge !!!
    Oggi chi cerca di far rispettare la legge deve preoccuparsi, perché la stessa legge potrebbe anche punire chi la rispetta.
    Proprio così, il comune di Montegiordano vive un periodo di libertà amministrativa senza regole.
    E dove mancano le regole è difficile poter convivere in maniera civile.
    Un periodo dove tutto è possibile.
    Un periodo dove, in maniera tranquilla, si falsificano i bilanci attraverso costanti irregolarità contabili inequivocabilmente documentate.
    Un periodo dove il sindaco e gli assessori, delibera di Consiglio Comunale, prima rinunciano per iscritto all’indennità per devolverla alle famiglie bisognose, e poi la incassano.
    Un periodo dove è concessa la tutela e la grazia ad alcuni cittadini che non pagano le tasse, in quanto a Montegiordano, per ben 4 anni consecutivi e a cavallo fra due legislature 2009 e 2014, non sono stati trasmessi, al concessionario per la riscossione coattiva dei tributi, ben otto ruoli fra acqua e spazzatura facendo così cadere tutto in prescrizione.
    Si, proprio così, insieme ai bilanci costantemente non veritieri, è riscontrabile anche un Danno Erariale che ha contribuito a indebolire la già precaria situazione economica del nostro Paese, che lo porta quindi a rinunciare al miglioramento di alcuni servizi essenziali che avrebbero potuto trovare una soluzione se questi soldi fossero entrati nelle casse comunali.
    Danno che conta qualche centinaia di migliaia di euro, risorse importanti per un piccolo paesino come Montegiordano. Danno, soprattutto, a beneficio di alcuni e a discapito degli onesti cittadini che pagano regolarmente le tasse.
    Danno erariale documentato dal Responsabile dell’Ufficio Finanziario che attesta, per iscritto, di non aver trasmesso i Ruoli al Concessionario per la riscossione coattiva.
    Danno per il quale il silenzio tombale delle istituzioni scoraggia fortemente chi da sempre si batte per il rispetto delle leggi.
    Silenzio istituzionale che nuoce chi si espone in prima persona e soprattutto nuoce al senso civico della intera popolazione che ne subisce i danni.
    Cos’altro bisogna fare per dimostrare che non c’è il rispetto delle leggi ?
    E sarei io, Sindaco Fiordalisi che, in questo contesto, dovrei Vergognarmi ?

    Ebbene Sindaco, ha perfettamente ragione, mi vergogno e mi disgusta questo raccapricciante atteggiamento arrogante e prepotente, questo fare al di sopra delle leggi, questo sentirsi superiore a tutto e a tutti in questo Paese sempre più selvaggio, senza diritto, senza tutela e senza alcuna trasparenza, mi vergogno di far parte di questo Paese governato da gente che continua a confondere il rispetto delle Regole, delle Leggi e delle Persone con questa complessa passione chiamata Politica.

    lunedì 7 marzo 2016

    Montegiordano : Comunicato Stampa Nuovo Cammino


    Dopo la vicenda delle dimissioni del Consigliere di maggioranza F. A., a pochi mesi di distanza, anche il Consigliere di maggioranza L. D. si è dimesso nel corso del Consiglio Comunale del 04 Marzo scorso. Noi del gruppo di Opposizione Nuovo Cammino, non volevamo pubblicare nessun articolo in merito alla vicenda del consigliere L.D., in quanto abbiamo sempre stimato la persona e la sua famiglia e pensavamo che le motivazioni delle sue dimissioni fossero improntate solo sul buon senso e non sulle pretestuose accuse rivolte contro l’ opposizione.
    Il Consigliere L. D. è stato considerato, dal nostro gruppo di opposizione Nuovo Cammino, come uno di quelli che si è sempre impegnato, sempre presente anche in mezzo alla gente e questo gli va riconosciuto. Le sue legittime dimissioni avrebbero potuto concludere un suo percorso politico amministrativo dignitoso. Sarebbe bastato solo alzarsi, in punta di piedi, e scusarsi con tutti per aver dichiarato il falso all’atto dell’insediamento. Sarebbe bastato che il Sindaco riconoscesse l’errore del consigliere L. D. e dei suoi funzionari che non hanno effettuato i dovuti controlli sulle dichiarazioni dei Consiglieri all’atto dell’insediamento e spendesse due parole improntate sull'onestà politica, sul dovere dei cittadini e ancor di più dei Consiglieri Comunali di pagare le tasse, piuttosto che spendere parole di vicinanza dalla parte di chi ha reso false dichiarazioni non pagando i tributi comunali.
    Sarebbe bastato che il Presiedente del Consiglio leggesse l’attestazione del Responsabile dell’Ufficio Finanziario del Comune di Montegiordano, piuttosto di fare affermazioni non vere a sostegno del Consigliere L. D., quando, indicando solo nell’anno 2010 i debiti e le morosità, sminuiva volutamente l’entità della situazione debitoria del consigliere L. D.
    Una maggioranza che esprime vicinanza agli stessi consiglieri che non pagano le tasse, non può assolutamente amministrare un Paese civile fatto di persone oneste che pagano faticosamente i tributi.
    Ci sembra opportuno smentire pubblicamente la vicenda portata in consiglio dallo stesso L. D. che affermava che noi consiglieri, gli avremmo chiesto di sfiduciare il sindaco e in cambio il suo debito non sarebbe stato reso pubblico.
    Assurdità di tale grandezza è difficile poterle ascoltare. Come potevamo nascondere una risposta ufficiale prodotta dall’Ufficio Tributi protocollata e a conoscenza di tutti i Consiglieri Comunali e gli uffici competenti?
    Il Consigliere L. D. nella lettura del suo messaggio durante il Consiglio Comunale del 4 marzo scorso, ha raccontato una storia il cui riassunto non è altro che un mare di fango riversato addosso all'opposizione. Ricatto Politico, Avvoltoi e Sciacalli, Speculatori, qualcuno di noi avrebbe detto “sfiducia il sindaco e noi non faremo uscire la verità sulla tua situazione debitoria nei confronti dell’Ente” e tanti altri aggettivi e frasi che ci hanno fatto rabbrividire per quanto la mente umana possa giungere a tali conclusioni per giustificare l’ingiustificabile.
    Tutto questo per non dichiarare apertamente che anch'egli, all’atto dell’insediamento, ha reso una falsa dichiarazione in quanto moroso e in debito con il pagamento delle tasse comunali. Riteniamo che la nostra responsabilità in questa vicenda è solo quella di aver fatto più del nostro dovere. Quel dovere e compito di controllo sulla legalità e sulla trasparenza che avrebbe dovuto svolgere l’amministrazione, il segretario comunale e l’ufficio competente. Non è certo nostra la responsabilità se al momento dell'insediamento ci sono stati due consiglieri di maggioranza che hanno dichiarato il falso in quanto debitori nei confronti del nostro Comune.
    L’aspetto morale in politica è un vecchio tema sempre molto attuale e sempre molto controverso. Noi crediamo che non c’è politica migliore se non quella che passi necessariamente dall'onestà e noi in questa farsa politica non ne rileviamo alcuna traccia .

    mercoledì 12 agosto 2015

    A cosa serve il consiglio comunale Montegiordanese?


    di Francesco D'Amore
    Un processo democratico è efficiente se alla fine dello stesso si arriva ad una decisione e se questa decisione viene implementata, o almeno se ci si tenta. Se così non è, allora diventa chiacchiera inutile, una inutile perdita di tempo.

    Forse questo è diventato il consiglio comunale Montegiordanese: una inutile perdita di tempo. 

    Già probabilmente consapevoli di quanto scritto sopra, l'attuale maggioranza non si scomoda nel voler ricorrere più del dovuto all'adunanza consigliare. Quello che però rende anche me consapevole dell'inutilità dell'assemblea Montegiordanese è che anche quando questa viene adunata e decide in merito a qualcosa, spesso la decisione presa rimane lettera morta. Come se dell'argomento si fosse discusso al bar della piazza.

    Ultimo caso, la navetta paese marina che io e miei amici avevamo proposto in campagna elettorale e, appunto, in consiglio comunale. La proposta era quella di una navetta che doveva collegare Piazza Tarsia a Montegiordano Paese e Piazza Madonna di Pompei a Montegiordano Marina per una ventina di giorni ad agosto, in modo tale da rende più fruibili i lidi per chi vuole soggiornare in Paese e la magica atmosfera serale di Piazza Tarsia per chi al contrario sta in Marina. 

    Niente di nuovo, o di geniale: una cosa del genere si fa dovunque ci sia mare da una parte e una collina dall'altra. 

    Siamo al 12 Agosto: credo che non se ne farà più nulla.

    Come richiesto mille volte dal sindaco Fiordalisi, abbiamo cercato questa volta il dialogo, l'accordo in consiglio. Abbiamo cercato il suo consenso e quello della sua maggioranza. Un consenso che alla fine è arrivato.

    Qui ogni dettaglio in merito al consiglio che ha approvato il servizio di cui sto parlando.

    Ma appunto chiacchiere, chiacchiere che potevano essere fatte anche davanti ad un bar. Chiacchiere senza rilevanza alcuna, perché il servizio non è stato attivato e, peggio, nemmeno si è tentato di farlo.
    Non che ci sia qualcosa di nuovo nel comportamento di chi amministra Montegiordano oggi e che l'amministrava anche ieri: stessa cosa, stesse chiacchiere senza alcun seguito per il mercato del contadino
    Anche questa una proposta fatta dall'allora opposizione veniva approvata ma mai realizzata.

    In questo modo di fare vedo nell'attuale maggioranza una perfetta continuità con quella vecchia: nessuna differenza nel metodo, mentre nel merito fin'ora è addirittura peggiore di quella vecchia. Non avrei mai pensato un giorno di poter neanche lontanamente rimpiangere l'amministrazione La Manna ma evidentemente il passaggio di consegne ha segnato una involuzione.

    Ritornando alla nostra navetta, c'è da chiedersi se questo genere di proposte fossero pervenute direttamente da chi amministra se ci sarebbe stato la stesso disattento atteggiamento. Si tratta di cose semplici, immediate, che impegnano le casse comunali in maniera marginale.

    Aspettando le ondate di Russi che sicuramente affolleranno le nostre spiagge così come ci hanno assicurato i nostri amministratori (perché non credergli?!?) penso che possiamo anche iniziare da azioni più semplici e di immediata realizzazione, se non altro per non far perdere credibilità all'istituzione consigliare.

    E magari poi.....  anche al ricco Russo potrebbe piacere la Navetta.....

    Buona Discussione
    Francesco D'amore





    martedì 4 agosto 2015

    Incompatibilità Consigliere Farina



    Sopra riportiamo l'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale dove si discuterà sull'incompatibilità del consigliare Antonio Farina.

    Buona Discussione.