Nessuno avrebbe mai
pensato che Montegiordano potesse arrivare a tanto…
Nessuno avrebbe mai
pensato che l’obiettivo di questa nuova maggioranza fosse quello
di raschiare energicamente il fondo del barile scavando sempre
più profonde buche dove seppellire passato presente e futuro di
vecchie e nuove generazioni montegiordanesi.
Il sindaco Fiordalisi
dice di puntare tutte le sue energie sul turismo!!!
Nel frattempo la
nostra amministrazione ha pensato bene di preparare una fossa dove
seppellire il nostro futuro.
Perché questo è
successo in un pericoloso silenzio e in una anarchia generale
amministrativa che fa davvero paura.
Si sente spesso
parlare dei gravissimi danni alla salute che molti materiali
pericolosi interrati provocano a partire dai bambini fino agli
anziani.
Si sente spesso
parlare ed associare il non corretto smaltimento di tali rifiuti
alla malattia del secolo: il cancro!
Si sente spesso
parlare di contaminazione delle falde acquifere a causa di rifiuti
pericolosi depositati sotto terra.
Si sente spesso
parlare di privati che seminano e sotterrano rifiuti pericolosi in
terreni abbandonati o in discariche chiuse.
Ma è rarissimo
sentire parlare che tutto ciò accada per mano di un’amministrazione
che vorrebbe puntare tutte le sue energie sul turismo.
Tutto questo è
successo proprio a Montegiordano.
Questi i fatti:
Alcuni operai del
comune di Montegiordano, prima delle festività natalizie, hanno
ripristinato il tetto dell’ immobile comunale ex bagni pubblici.
Il materiare di
risulta, costituito da guaine di catrame e lastre di alluminio il cui
smaltimento avrebbe dovuto essere affidato a ditte specializzate, è
stato depositato riempendo un intero cassone di un mezzo del comune.
Questo materiale, al
contrario del bitume stradale quindi considerato pericoloso, è stato
successivamente smaltito sotto terra nell’ex discarica di
Montegiordano Marina.
Noi consiglieri di
minoranza, impegnati a svolgere fino in fondo il nostro dovere nei
confronti dei cittadini di Montegiordano, abbiamo subito segnalato e
cercato un dialogo con il sindaco per giungere ad una rapida
soluzione a questo, per noi, grave episodio.
Non avendo trovato
risposte convincenti e tempestive, abbiamo creduto opportuno
segnalare l’accaduto ai carabinieri di Rocca Imperiale i quali
hanno avviato le indagini.
Il fatto
raccapricciante è che dopo aver avvisato il sindaco e
successivamente i carabinieri, altro materiale di risulta, composto
principalmente da cemento e piccoli pezzi dello stesso catrame
proveniente dallo stesso immobile comunale, è stato scaricato nei
pressi del cimitero di Montegiordano Marina.
Questo a testimonianza
della totale indifferenza rispetto al problema rifiuti di
un’amministrazione comunale che continua nella sua azione
indisturbata e prepotente a non rispettare le leggi in questo caso
che regolamentano lo smaltimento dei rifiuti.
La nostra richiesta
di collaborazione per la salvaguardia del territorio e della salute
anche questa volta è stata completamente ignorata.
Siamo indignati
rispetto all’accaduto perché l’illegalità, la compromissione
del futuro per i giovani e l’indifferenza rispetto ad un fenomeno
così grave e così tanto diffuso, come quello ben noto a tutti del
dramma della Terra dei Fuochi, debbano essere combattuti piuttosto
che essere imitati.
Quando poi a fare
proprio un gesto così grave è l’intera macchina amministrativa
ciò significa che la direzione presa, di sicuro non ci porterà
lontano.
Noi consiglieri di
opposizione del gruppo consiliare Nuovo Cammino chiediamo quindi che
venga fatta chiarezza sull’accaduto, che venga il prima possibile
bonificata l’area interessata e che i responsabili politici si
dimettano dagli incarichi pubblici perché Montegiordano non può
essere amministrata da chi pensa che sotterrare rifiuti pericolosi
possa essere la strada giusta verso il futuro.
I consiglieri di
Opposizione
Gruppo consiliare
Nuovo Cammino