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mercoledì 28 gennaio 2015

Sottoterra.




A confronto due diversi modi di vedere la legalità: una chiacchierata, salottiera e spocchiosa, l'altra attenta e vissuta sul territorio. 
La prima, a sinistra nella foto, è quella dell'attuale amministrazione che pensa alla legalità come una splendida opportunità per fare passerella. La seconda, a destra, è di chi al territorio tiene davvero e non può sopportare pratiche come quelle denunciate nel manifesto che alleghiamo a questo post. 

È importante sottolineare che non è politica ma il buon senso a fare la differenza in casi come questo. Non è la destra ne la sinistra che fanno di una persona un attento e efficiente amministratore che evita le passerelle inutili per concentrarsi su quello che conta. 

Evidentemente invece i nostri inadeguati amministratori preferiscono le passerelle dove si solo parla di legalità invece che vestirsi di quel vestito mentale che dovrebbe fare di ogni singolo consigliere un intransigente guardiamo del territorio che è chiamato ad amministrare.
Sono stati invece i nostri consiglieri di Nuovo Cammino, i quali immeritatamente siedono nei banchi di opposizione quando invece meriterebbero ben altra sorte, a denunciare l'azione di chi interra materiale pericoloso poco tempo prima dell'inutile passerella con il Ministro Lanzetta. 

I radical chic sono duri a morire. Vivono di salotti, di strette di mano e tavoli di presidenza. Si beano di titoli borghesi, di conoscenze che a volte sfiorano i livelli angelici, dimenticandosi le miserie terrene alle quali per troppa boria evitano di interessarsi. 

Nei prossimi giorni Nuovo Cammino chiederà conto in consiglio comunale di questo genere di comportamenti. Sono state già depositate interrogazioni in consiglio che riporteremo su questo blog per informare la popolazione Montegiordanese.

Buona Discussione.
Francesco D'Amore.

domenica 18 gennaio 2015

Montegiordano Legalità e Futuro…


Nessuno avrebbe mai pensato che Montegiordano potesse arrivare a tanto…
Nessuno avrebbe mai pensato che l’obiettivo di questa nuova maggioranza fosse quello di raschiare energicamente il fondo del barile scavando sempre più profonde buche dove seppellire passato presente e futuro di vecchie e nuove generazioni montegiordanesi.
Il sindaco Fiordalisi dice di puntare tutte le sue energie sul turismo!!!
Nel frattempo la nostra amministrazione ha pensato bene di preparare una fossa dove seppellire il nostro futuro.
Perché questo è successo in un pericoloso silenzio e in una anarchia generale amministrativa che fa davvero paura.
Si sente spesso parlare dei gravissimi danni alla salute che molti materiali pericolosi interrati provocano a partire dai bambini fino agli anziani.
Si sente spesso parlare ed associare il non corretto smaltimento di tali rifiuti alla malattia del secolo: il cancro!
Si sente spesso parlare di contaminazione delle falde acquifere a causa di rifiuti pericolosi depositati sotto terra.
Si sente spesso parlare di privati che seminano e sotterrano rifiuti pericolosi in terreni abbandonati o in discariche chiuse.
Ma è rarissimo sentire parlare che tutto ciò accada per mano di un’amministrazione che vorrebbe puntare tutte le sue energie sul turismo.
Tutto questo è successo proprio a Montegiordano.
Questi i fatti:
Alcuni operai del comune di Montegiordano, prima delle festività natalizie, hanno ripristinato il tetto dell’ immobile comunale ex bagni pubblici.
Il materiare di risulta, costituito da guaine di catrame e lastre di alluminio il cui smaltimento avrebbe dovuto essere affidato a ditte specializzate, è stato depositato riempendo un intero cassone di un mezzo del comune.
Questo materiale, al contrario del bitume stradale quindi considerato pericoloso, è stato successivamente smaltito sotto terra nell’ex discarica di Montegiordano Marina.
Noi consiglieri di minoranza, impegnati a svolgere fino in fondo il nostro dovere nei confronti dei cittadini di Montegiordano, abbiamo subito segnalato e cercato un dialogo con il sindaco per giungere ad una rapida soluzione a questo, per noi, grave episodio.
Non avendo trovato risposte convincenti e tempestive, abbiamo creduto opportuno segnalare l’accaduto ai carabinieri di Rocca Imperiale i quali hanno avviato le indagini.
Il fatto raccapricciante è che dopo aver avvisato il sindaco e successivamente i carabinieri, altro materiale di risulta, composto principalmente da cemento e piccoli pezzi dello stesso catrame proveniente dallo stesso immobile comunale, è stato scaricato nei pressi del cimitero di Montegiordano Marina.
Questo a testimonianza della totale indifferenza rispetto al problema rifiuti di un’amministrazione comunale che continua nella sua azione indisturbata e prepotente a non rispettare le leggi in questo caso che regolamentano lo smaltimento dei rifiuti.
La nostra richiesta di collaborazione per la salvaguardia del territorio e della salute anche questa volta è stata completamente ignorata.
Siamo indignati rispetto all’accaduto perché l’illegalità, la compromissione del futuro per i giovani e l’indifferenza rispetto ad un fenomeno così grave e così tanto diffuso, come quello ben noto a tutti del dramma della Terra dei Fuochi, debbano essere combattuti piuttosto che essere imitati.
Quando poi a fare proprio un gesto così grave è l’intera macchina amministrativa ciò significa che la direzione presa, di sicuro non ci porterà lontano.
Noi consiglieri di opposizione del gruppo consiliare Nuovo Cammino chiediamo quindi che venga fatta chiarezza sull’accaduto, che venga il prima possibile bonificata l’area interessata e che i responsabili politici si dimettano dagli incarichi pubblici perché Montegiordano non può essere amministrata da chi pensa che sotterrare rifiuti pericolosi possa essere la strada giusta verso il futuro.
I consiglieri di Opposizione
Gruppo consiliare

Nuovo Cammino